Sabato 24 settembre siamo andati a suonare al Bencivenga Occupato. Oltre che passare una giornata viva e stimolante insieme ai punk anarchici di Roma, abbiamo partecipato ad una loro assemblea sull’organizzazione di una tre giorni a novembre. Una tre giorni la cui organizzazione è aperta a chiunque voglia partecipare e non limitarsi a vivere un’autogestione in maniera passiva. Questo di seguito è il comunicato:
“Vittime di una progressiva commercializzazione, le pratiche dell’ occupazione temporanea e non, hanno perso la loro carica innovativa, sperimentatrice e sovversiva. La molteplicità di proposte artistiche, portate avanti fin dal finire degli anni ottanta dai primi travellers, è andata scomparendo inghiottita dalla standardizzazione insopportabile che ha trasformato questi eventi in vuoti simulacri di se stessi. Un graduale appiattimento dell’ “offerta musicale” ormai prodotta in serie, l’assenza di performance ludico-comunicative e la passività dei partecipanti hanno lasciato spazio a chi pensa solo a riempirsi le tasche. Le feste creative e spontanee, momenti di liberazione individuale e collettiva, si sono trasformate in situazioni apatiche, free party vuoti ,senza anima ne contenuti, ricchi ormai solo di business e spaccio. Non vogliamo riproporre le stesse dinamiche che il sistema ci impone quotidianamente ma occupare spazi, farli rivivere, generando tensione, conflitto e rottura.
Contro la privatizzazione degli spazi proponiamo quindi l’occupazione!
Alla delega e al divertimento imposto preferiamo la creazione attiva e creativa!
Alla militarizzazione di spazi e territori contrapponiamo la libertà di movimento!
E per chi ogni giorno si arroga il diritto di decidere sulle nostre vite abbiamo in serbo solo rabbia!
Partendo da queste considerazioni con la nostra naturale predisposizione all’autogestione, fuori dai meccanismi dello stato, con la consapevolezza che ogni gesto della nostra vita, compresa la creazione gioiosa di una festa, è parte della lotta quotidiana contro l’esistente,
vogliamo invitare tutte le individualità, gruppi musicali, gruppi teatrali, artisti di strada e chiunque voglia proporre creazioni artistiche. Pronti a confrontarci con le persone e con i gruppi che vorranno partecipare alla realizzazione della manifestazione, coscienti che tutti saranno coinvolti in prima persona.”
NOVEMBRE 11-12-13
Il ricavato delle giornate del festival servirà a creare una cassa benefit in sostegno dei compagni colpiti dalla repressione
per partecipare alle prossime assemblee o avere informazioni scrivi a:
nobordhertzfest@paranoici.org
http://nobordhertzfest.noblogs.org/