Uscita della compila formata da ben 3 cd (una settantina di band!) Refuse The Void! Resist Everywhere! come atto d’amore a XM24 da parte della scena musicale underground italiana, in particolare quella punk-hc, ma ci sono disseminate anche tracce di elettronica, strippopz, ska e chitarre classiche. Tutti i gruppi partecipanti hanno gravitato intorno a quel cosmo, e nonostante il numero esorbitante ne siamo davvero una piccolissima parte. Perchè a livello musicale nel corso del tempo Xm24 ha offerto veramente di tutto, non so se esiste qualcosa a livello sonoro non si sia sentito in quel posto…da Raffaella Carrà alla tekno industrial passando da cori popolari di canti anarchici, bande di ottoni, musica suonata coi videogame e concerti d’arpa, brutal grind, dub… e sicuramente una serata dedicata alla polka ci sarà stata….tutto in un frullatore. L’iniziativa di Nick e Ema, con la collaborazione di punx&affini, dal suo sacco sputa fuori questo bel contributo in confezione serigrafata, tagliata e incollata da volenterose mani nel pieno rispetto della tradizione do it yourself. Il Sindaco Willy in copertina, ritratto durante una delicata missione estera in Polinesia.
Noi Baobab abbiamo contribuito con un pezzo scritto pensando a Rocco, che poi è venuto fuori come una serie di flash di momenti passati con la comunità Xm. La Kata, dei grandissimi So Beast, ci ha aiutato con i sintetizzatori a dare una dimensione in più, e anche questa scelta è legata a ciò che si viveva lì, e che presto o meno presto rivivremo.
ARROCCO
Figli delle lande dove siamo stati sgravati a caso
che fulminea e multiforme nostra ira miri alle palle al naso
in questa acefala acardica carcassa di sovrastrutture
tra sensi unici e rotonde a farci largo in fuga sperimentale
E un punto esclamativo si piega a domanda cretina
st’orto tra i palazzi nuovi già in rovina
s’era un’alba o un tramonto, s’era un dopo o sarà un prima,
siamo a tokyo o in bolognina?
Figlie delle scelte che non abbiam delegato al caso
pioggia fitta a riaccendere un flessibile, a bagnare un sorriso
E st’energia ve la regalo di mio non me ne son mai fatto niente
la sento solo se riflessa nella presabbene della mia gente
Umano prendi il sopravvento
emancipa da punto a segmento
Se tutto è politica
dall’accollo al campari
è che c’annoia star da soli…
E’ una mossa sulla difensiva che prevede un contrattacco
al posto del re metti una torre occupata, al civico 24, (A) Rocco!