Discografia

“EURODECADANCE TOUR 2017”, cd, 2017. 250 copie.

Autoproduzione (Baobab produzioni, Black Panter Rec.)

Tracce: Verde acido pensiero, Eutanasia a Medicina, Sottoculture Unite, Luce nera, Bombe divertenti, Luridi maiali, Mangiatortellini, Il secondo stato, Una rapina, Disadattato, Ninna nanna.

Stavamo, mancavano solo un par de settimane ormai, per partire su in furgone insieme agli amici Lighting Mind Frequency di Bologna e alla super driver veneto-berlinese Giorgia per un tour di dieci giorni in Repubblica Ceca, Slovenia, Germania, Austria e Svizzera, quando ci accorgiamo che non abbiamo praticamente nessun disco da portarci dietro.  Casualmente si incontra a Medicina un vecchio amico, Nicolone, super carico e super attivo che ha messo su nel suo garage una serigrafia e un progetto per registrare e stampare dischi che vuol chiamare Black Panter Rec. Appena Modi gli racconta di queste date Nicolone prende Modi di peso e lo porta nel suo garage a fare dal nulla le grafiche, la stampa in cartoncino e le serigrafie sopra i cd. Do it yourself ai massimi livelli nel giro di pochi gioni abbiamo in mano assemblato pezzo per pezzo questa raccolta di brani estrapolati un pò da tutti i dischi già fatti in passato. Ottimo perchè per ora non ci sono progetti di ristampa. D.I.Y. or die!

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“LIVE AL VECCHIO SON”, cassetta, 2014. Numero copie indefinito.

Co-produzione tra Nuclear Chaos e Tunes from the Dumpster.

Tracce Lato A: INFAMIA ( La chiesa uccide, Sbirro, Italioti, Una lezione tremenda ), INTOTHEBAOBAB (Movimenti, Mangiatortellini, Do they owe us a living)

Tracce Lato B: INTOTHEBAOBAB ( Luce nera), NO WHITE RAG (Dead leaves, Tanto rumore per niente,Nothong left, That woman), BONUS ( Soundcheck Madness)

Live registrato al Vecchio Son e poi mixato un po’ da Grug a Villa Punk, un estratto di pezzi presi del concerto fuori dai coppi che abbiamo fatto in occasione dei 10 anni dei Baobab, dei No White Rag e degli Infamia. Gruppi con cui condividiamo i palchi (molto bassi) e veramente tanto altro da..ci viene da dire quasi da sempre. Serata folle piena di birre e whisky, punk poganti, cori e amici accumulati nel tempo in un’atmosfera colma di energie e vibrazioni positive. Al di là dell’esecuzione in sé dei pezzi lo ricordiamo come uno dei concerti più belli che ci riguardano, e credo possa valere anche per i due gruppi succitati. Secondo noi i No White Rag e gli Infamia anche in futuro saranno ricordati dai punk frequentatori di squat come i gruppi più importanti di sempre del modenese.  Tutto ciò impresso su nastro al Vecchio Son, ovvero il posto in cui abbiamo sempre provato e registrato i dischi. Il formato di questo è su cassetta, stampato dalle autoproduzioni di Matteino e Zanna. I nostri pezzi durante la serata furono suonati e urlati alcuni per l’occasione con la prima formazione dei Baobab (Modi, Enciu, Simmi) e altri con quella attuale (Modi, Lara, Ernesto). Si sentono le voci proprio di tutti, nella traccia finale anche quella del grande Cico.

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“VERDI ACIDI PENSIERI”, Lp 33″, 2012. 600 copie.  50 rimaste.

Co-prodotto da: Ansaldi Rec., Baobab rec., Nuclear Chaos, Kalashnikov collective, All’Arrembaggio, Ratto Rec, 29 Luglio autoproduzioni, NKTN, RomeBurnsAgain, Antenora Rec, Subwix & Noise.

Tracce Lato A: 1)Sottoculture Unite 2)Ninna Nanna 3)Che 2 palle 4)Accerchiata 5)Il Secondo Stato

Tracce Lato B: 6)Verde Acido Pensiero 7)Chiamerò mio figlio Andrea 8)Una Rapina 9) Il degrado 10)Generazione Zero 11) Confessionali

Ultimo disco vinilico, in versiona nera e verde, Archivio dei pezzi suonati da quando c’è Lara alla batteria, alcuni già tormentoni conosciuti alle orecchie dei punx e simili della nostra penisola che c’è, alcuni completamente inediti. La copertina ed il retro sono un bellissimo collage fotografico realizzato da ENK, guru psicadelico e attivissimo promotore in erba della scena controculturale bolognese, anche inventore dei più strampalati progetti situazionisti di aggregazione per coglionauti (ultimo da citare la TrashInternazionaleRibelle); la grafica rappresenta il cadavere del mostro Europa che giace in mezzo al deserto di rottami e miseria da lui stesso creato, trafitto e sventrato dall’interno dal baobab libertario  cresciuto tra le sue viscere, ramificato tra le promesse non mantenute di un fittizio progresso e benessere…esticazzi direi in aggiunta. Una secchiata sonora di pensieri acidi e colorati atti a corrodere ogni certezza normalizzante per lasciare spazio a milioni di mondi possibili, la disfatta dell’Ordine Mondiale e la nascita del Chaos Primordiale, una nuova vita con valori diversi, in cui il potere non è accentratore ma spartito tra tutti e autogestito, in cui i soldi non hanno valore e la vita invece si! Siamo molto soddisfatti di questo parto (cesario), delle proposte contenute nei pezzi e dello spirito ironico di cui sono imprignati, e siamo contenti anche delle novità sonore che contiene..tra cui cori femminili, un sintetizzatore, molti tatuaggi in più, un tiro non  veloce, fatto di giri ridondanti e parole ben scandite, insomma..secondo noi questo strambo nuovo disco ha un perchè! A voi giudicare.

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INTOTHEBAOBAB/PISCIO SANGUE SPLIT 7″ , 2010. 200 copie numerate, all’Arrembaggio rec. -Esaurito.

Tracce:

lato di qua/intothebaobab: 1-Bombe divertenti 2-Nucleare No!

lato di là/piscio sangue: 1-Finalmente quiete – Morendo

La prima uscita in vinile (rosso!). Copertina disegnata da Ancè, batterista dei famigerati Bleeding, gruppo macabre punk cosparso tra Asti-Milano-Bologna. Prima uscita per la neonata All’Arrembaggio rec., dischi in vinile, del tatuatissimo Ric (chitarrista dei P2?P38! ed ex Headed Nowhere). Ric ci propose di fare questo split dopo averci visto ad un concerto all’Atlantide di Bologna e fu lui a proporre i Piscio Sangue per il secondo lato, chiedendoci se li conoscevamo…non poteva andarci meglio di così perchè i Piscio Sangue sono nostri amici, un gruppo dotato di personalità nel suono e attitudine marciona nei componenti, con cui avevamo già suonato insieme un concerto si e uno no per almeno due annetti di fila. Anche questo disco , sotto spinta nostra, registrato e mixato da Tiziano al Vecchio Son. I nostri due pezzi sono parecchio più oscuri e rabbiosi del solito perchè volevamo gettare su quei solchi tutto il nostro disprezzo per questo periodo di guerre infami dove ormai non è neanche più velato l’interesse a fare guerre per il petrolio,ad imporre piani energetici a base di nucleare e nocività a scapito dei milioni malati di tumore, ad instillare razzismo totalitario verso i più poveri del pianeta, bollati come clandestini e rinchiusi in lager democratici…due pezzi potenti e che puntano alla comunicazione diretta. Un interno con una escort munita di mutanda fallica che penetra Silvio Berlusconi, e la scritta “Papi! Ficcatelo in culo il nucleare!”. Il lato dei Piscio Sangue, punx-hc da Firenze, è veloce, con pezzi introspettivi che parlano di vita come declino verso la morte, malinconici e potenti. Per la fattura D.I.Y., i contenuti e le scelte estetiche il 7 pollici ricorda moltissimo quelli della Attack Punk records di Helena Velena & Raf Punk, primo gruppo crassiano di Bologna. Da un annetto prima di stampare questo vinile la formazione subisce vari cambiamenti: alla batteria a sostituire Simmy c’è Matte, che durerà per un’anno e poco più con i Baobab. Dopo questo disco per vari problemi anche lui esce dal gruppo e alla batteria entra Lara. Ancora prima di Simmy anche Enciu molla il colpo del tutto e ritorniamo a suonare con una sola chitarra (Ernest).

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“INTOTHEBAOBAB”, 2009, co-prodotto. 500 copie. Esaurito.

Tracce: 1-Intro Alè! 2-Eutanasia a Medicina 3-Luce Nera 4-Mangiatortellini 5-Movimenti 6-Nichilpunk 7-Luridi Maiali 8-Serrature sui muri 9-Niente pesante 10-Disasattato 11-Pogo sociale 12-Transnuclear/2084 13-E ‘mo? 14-Animali a forma di caramella 15-Superpunk 16-Animal Liberation Front

Co-produttori: intothebaobab, Ansaldi rec, Nuclear Chaos, C.O.P.S.A rec., GI-Kill! autoproduzioni, Artrite rec., Respira Rec., Shame and Scandal.

La possibilità di fare un disco serio prende forma quando inziamo a provare al Sub Son, la sala prove gestita da Steno, voce degli storici Nabat. Prima provavamo nel garage di un contadino nei pressi di Molinella, ma ,una volta entrato nel gruppo anche il punk bolognese Ernest , decidiamo di andare in città. Ernesto però in questo disco suona solo “Luce Nera” perchè è l’unico pezzo composto con lui, la formazione nel disco quindi rimane quella di sempre, mentre nei live suonavamo già con due chitarre. Steno si interessa a noi, gli pigliamo bene come persone e come gruppo, e la cosa è reciproca, quindi ci chiede di fare un disco insieme con la sua Ansaldi rec. Decidiamo però di fare anche altre co-produzioni per mantenere i rapporti con altre realtà a noi amiche e avere una migliore distribuzione. Il fonico è un altro personaggio spettacolare, Tiziano Bellucci, già stato fonico di Nabat, Rappresaglia e un’altra marea di gruppi punk, e credo anche di altri rock a noi ignoti. Scopriamo che Tiziano è anche una specie di guru a livello europeo nel campo dell’occultismo..chiaccherate interessanti e deliri sensati interronpono di frequente le registrazioni. La copertina è fatta con pezzi di cartoncino colorato ritagliati, colla e qualche ingranaggio. La base dei cartoncini l’hanno ritagliata e assemblata dei bambini autistici con cui Modi lavorava nel periodo estivo! Il disco diventa una sorta di archivio di tutti (o quasi) i suoni cagati dai Baobab dalla nascita fino a quel momento. Gira parecchio per l’Italia, ha recensioni molto positive, e di conseguenza da lì in poi andiamo giriamo spesso in lungo e in largo per la penisola. Contiene gran parte dei pezzi più conosciuti (Mangiatortellini, Eutanasia a Medicina, Luce Nera, Luridi maiali, Serrature sui muri..)

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“Bologna pAnk”, 2006, autoprodotto. Copie indefinite. Esaurito.

Traccie: 1-Luridi maiali (live) 2-Urgenza (live)  3-Mangiatortellini  4- Niente Pesante  5-Nichilpunk (live)  6 -Ci devono una vita (live, cover dei Crass)

Questa è la demo uscita se ricordo bene nei primi giorni del 2006, al basso e voce Modi, alla chitarra e cori Enciu, batteria e cori Simmy (Er Maluma). Nella copertina ci sono due ragazzini proto-skinhead seduti su un muretto e si intravedono le gambe di un terzo (aggiunte con un ritaglio e della colla da noi). L’avevamo scelta perchè i due soggetti hanno una somiglianza incredibile a Enciu e Modi da più piccoli..ma neanche di tanto più piccoli dell’epoca in realtà. I pezzi erano stati registrati in presa diretta e senza nessun mixaggio ad un concertino al BoomBap, un posticino ad Idice, vicino Bologna, che il comune aveva concesso ai ragazzi del posto. Avevano la possibilità di registrare dal mixer durante il concerto in maniera abbastanza decente e abbiamo approffittato. “Mangiatortellini” e “Niente pesante” le avevamo invece registrate poco prima gratis in uno studio aperto da un ex collega di lavoro di Simmy, che ci aveva proposto di registrare 3 pezzi gratis in cambio di fare da cavia per prendere pratica come fonico. Il terzo pezzo che in questo demo però non compare è “Animali a forma di caramella”.  “Bologna Panc” era un cd masterrizzato in casa inserito dentro una bustina di plastica con dentro un foglio. Nel retro della copertina c’era un disegno fatto in classe durante una noiosa ora di matematica: una polizziotta legata ad un lampione che faceva una sega a un punk sorridente, appoggiato al muro con le braghe calate. Non sappiamo quante copie ne abbiamo date via, ma di sicuro più di 300. Nessuno di noi di quella formazione credo ne abbia una in casa…questo la dice lunga sull’ordine che c’è in casa nostra.